martedì 10 maggio 2011

Referendum privatizzazione acqua


Ciao a tutti,
confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti. Il dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo. Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche.
E' arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento fino a giugno (12-13 giugno, ovvero quando si terrà il referendum). Quindi, il programma è saltato e il mio intervento pure. Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio pubblico" viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica. Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere che calpesta non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano, di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre riappropriarci della nostra voce, prima di perderla definitivamente.
Il referendum è evidentemente anche questo!
Mariachiara Alberton

RICORDATEVI CHE IL REFERENDUM DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI ... perchè il Governo non farà passare gli spot né in Rai né a Mediaset.
Sapete perché? Perché, nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum, lo scenario sarebbe drammatico per i governanti, ma stupendo per tutti i cittadini italiani!
Vi ricordo che il referendum passa, se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone
Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.
I cittadini non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.
QUINDI: I cittadini non andranno a votare il referendum.
Vuoi che le cose non vadano a finire cosi? Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti. Passaparola!